La rivista Euroconference News ha ricordato in questi giorni dei suggerimenti operativi sugli Adeguati assetti societari, per quanto riguarda il codice dalla crisi dell’impresa e dell’insolvenza, riportando all’attenzione la sentenza 188/2021 del Tribunale di Cagliari. Nella pronuncia i giudici sono entrati nel merito delle carenze riscontrate nel caso trattato e con l’occasione hanno fornito degli interessanti spunti di operatività sulla predisposizione degli adeguati assetti. Vediamoli nel dettaglio.
Per l’assetto organizzativo sono state riscontrate le seguenti inadeguatezze:
Per l’assetto amministrativo le carenze evidenziate sono:
Infine, per l’assetto contabile, hanno rilevato:
In particolare nella sentenza, che probabilmente farà giurisprudenza sul tema, si evidenzia come la mancata adozione degli adeguati assetti organizzativi in materia di codice della crisi e dell’insolvenza è più grave in un’impresa in condizioni di equilibrio economico finanziario piuttosto che in un’azienda con una crisi in corso.
Per i giudici infatti “la violazione dell’obbligazione“….”è più grave quando la società non si trova in crisi, anche perchè”…”ha le risorse anche economiche per predisporre con efficacia le misure organizzative, contabili e amministrative“. La sentenza prosegue dicendo che “gli adeguati assetti sono funzionali proprio ad evitare che l’impresa scivoli inconsapevolmente in una situazione di crisi o di perdita della continuità, consentendo all’organo amministrativo di percepire tempestivamente i segnali che preannunciano la crisi, consentendogli in tal modo di assumere le iniziative opportune”.
E’ proprio per questo che in ambito di codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza diviene fondamentale uno strumento di early warning basato su parametri quantitativi ma soprattutto qualitativi, ovvero un’ allerta precoce per garantire la continuità aziendale, prevedere una possibile crisi aziendale e mettere in atti manovre di correzione.
Oracon, grazie al servizio di Controllo di Gestione, è in grado di prevenire eventuali crisi di impresa e mette a disposizione delle imprese una consulenza mirata per rilevare l’eventuale mancanza di adeguati assetti e conformarsi a quanto previsto dalla Riforma della Crisi d’impresa entrata in vigore il 15 luglio scorso. Proprio per questo abbiamo studiato un servizio di Diagnostica Aziendale pensato per le aziende che vogliono fare un check gratuito del loro stato finanziario e conoscere anticipatamente scenari e proiezioni future e in seguito adeguarsi al codice della crisi d’impresa.