Aggiornamenti Fiscali di inizio anno: temi chiave per le PMI
Aggiornamenti e Novità sulla Tenuta dei Registri Contabili
17 Novembre 2023
DAC7 Italia: Nuove Disposizioni per Contrastare l’Evasione Online
5 Marzo 2024
Hai chiaro come affrontare le nuove sfide fiscali del 2024?
Il nuovo anno è iniziato, e con esso, nuove sfide fiscali attendono le PMI. Se ti stai chiedendo come affrontare questioni cruciali come il tasso legale, la fatturazione elettronica, l'imposta di bollo, le detrazioni e il versamento IVA, sei nel posto giusto. In questo articolo, esploriamo le risposte e le soluzioni per guidarti attraverso le novità fiscali del 2024 e garantire una gestione fiscale efficace per la tua impresa.
Fatturazione elettronica per tutti i forfettari
Confermata senza proroghe l’obbligo dal 01-01-2024
Dal 1° gennaio 2024, scatta l’obbligo della fatturazione elettronica per tutti i contribuenti in regime forfettario e per i contribuenti in regime di vantaggio. L’obbligo di fatturazione elettronica sussisteva già dal 01.07.2022, per i contribuenti forfettari che nel 2021 avevano conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, superiori a 25.000 euro. Eventuali violazioni in merito al predetto obbligo saranno fin da subito sanzionate. Il ritardo nell’emissione delle fatture è punito con la sanzione da 250 a 2.000 euro ai sensi dell’art. 6 c. 2 del D.Lgs. 471/97. Rimane confermata l’esenzione per le prestazioni sanitari soggette a comunicazione Tessera Sanitari.
Dal 1° gennaio 2024, scatta l’obbligo della fatturazione elettronica per tutti i contribuenti in regime forfettario e per i contribuenti in regime di vantaggio. L’obbligo di fatturazione elettronica sussisteva già dal 01.07.2022, per i contribuenti forfettari che nel 2021 avevano conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, superiori a 25.000 euro. Eventuali violazioni in merito al predetto obbligo saranno fin da subito sanzionate. Il ritardo nell’emissione delle fatture è punito con la sanzione da 250 a 2.000 euro ai sensi dell’art. 6 c. 2 del D.Lgs. 471/97. Rimane confermata l’esenzione per le prestazioni sanitari soggette a comunicazione Tessera Sanitari.
Tasso di interesse legale
Variazione dal 01-01-2024
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 dell’11.12.2023 il Decreto del MEF che modifica il tasso d’interesse legale di cui all’art. 1284 c.c., abbassandolo dall’attuale 5% al 2,5% in ragione d’anno, a partire dal 1° gennaio 2024.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 dell’11.12.2023 il Decreto del MEF che modifica il tasso d’interesse legale di cui all’art. 1284 c.c., abbassandolo dall’attuale 5% al 2,5% in ragione d’anno, a partire dal 1° gennaio 2024.
Detrazione iva fatture di fine anno
Riepiloghiamo le novità introdotte dall’art. 9 Dlgs 01/2024
Se l'importo a debito della liquidazione mensile o trimestrale non supera il nuovo limite minimo di 100.00 euro, (prima era di 25.82 euro) il versamento deve essere rinviato ed eseguito unitamente a quello relativo al mese o trimestre successivo o al primo mese o trimestre in cui la somma di diversi periodi supera il limite minimo.
Il medesimo articolo 9 del Dlgs 1/2024 ha riproposto la stessa soglia di 100.00 euro anche per il cumulo e rinvio dei versamenti delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo ed altri redditi. Anche in questo caso il versamento dovrà essere effettuato entro i mesi successivi, in cui la somma di diversi periodi supera il limite minimo, o al più tardi entro il 16 dicembre dell’anno di riferimento.
Il medesimo articolo 9 del Dlgs 1/2024 ha riproposto la stessa soglia di 100.00 euro anche per il cumulo e rinvio dei versamenti delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo ed altri redditi. Anche in questo caso il versamento dovrà essere effettuato entro i mesi successivi, in cui la somma di diversi periodi supera il limite minimo, o al più tardi entro il 16 dicembre dell’anno di riferimento.
Tieni sempre sotto controllo le scadenze fiscali e le normative in vigore
Se sei un imprenditore o gestisci un'attività, sai bene quanto sia vitale monitorare costantemente le scadenze fiscali e le norme attuali per prevenire problemi con il fisco e possibili sanzioni. Per questo motivo, è fondamentale avvalersi di professionisti per una corretta gestione fiscale della tua azienda. Noi di Oracon assistiamo le imprese con strategie efficaci, innovazione e consulenze personalizzate pensate per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi aziendali. Iscrivendoti alla nostra newsletter potrai ricevere periodicamente la circolare fiscale e rimanere sempre al passo con le ultime novità e regolamentazioni.
Noi di Oracon supportiamo le imprese con strategie efficaci, innovazione, e consulenze specifiche pensate per aiutarti a raggiungere i tuoi obbiettivi aziendali.
Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere regolarmente la circolare fiscale e per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità e normative.
Importo minimo di versamento iva e ritenute
Riepiloghiamo brevemente le regole da seguire per detrarre l’Iva delle fatture di fine anno
Come noto, ai fini della detrazione Iva è determinante la data ricezione da parte dell’acquirente/committente. L’art. 19, comma 1 DPR 633/72 dispone che il diritto alla detrazione dell’Iva a credito sorge nel momento in cui l’imposta diviene esigibile, ossia, come stabilito dall’art.6, comma 5, DPR 600/72, alla data in cui l’operazione si considera effettuata ai fini dell’Iva e il termine ultimo entro cui è possibile esercitare la detrazione dell’Iva è individuato nel termine di presentazione del modello Iva relativo all’anno in cui il diritto alla detrazione è sorto. Riteniamo quindi opportuno che provvediate a sollecitare ai vostri fornitori la trasmissione delle fatture elettroniche riferite agli acquisti del mese di dicembre entro l’anno: è necessario che la data di consegna da parte del Sistema di Interscambio non sia successiva alla data del 31 dicembre 2023.
Come noto, ai fini della detrazione Iva è determinante la data ricezione da parte dell’acquirente/committente. L’art. 19, comma 1 DPR 633/72 dispone che il diritto alla detrazione dell’Iva a credito sorge nel momento in cui l’imposta diviene esigibile, ossia, come stabilito dall’art.6, comma 5, DPR 600/72, alla data in cui l’operazione si considera effettuata ai fini dell’Iva e il termine ultimo entro cui è possibile esercitare la detrazione dell’Iva è individuato nel termine di presentazione del modello Iva relativo all’anno in cui il diritto alla detrazione è sorto. Riteniamo quindi opportuno che provvediate a sollecitare ai vostri fornitori la trasmissione delle fatture elettroniche riferite agli acquisti del mese di dicembre entro l’anno: è necessario che la data di consegna da parte del Sistema di Interscambio non sia successiva alla data del 31 dicembre 2023.
Imposta di bollo fatture elettroniche
Riepiloghiamo le scadenze e adempimenti
Il versamento dell’imposta di bollo dovuta deve essere effettuato secondo le scadenze stabilite all’articolo 6, comma 2, del Dm del 17 giugno 2014 ed evidenziate nella tabella accanto.
Il versamento dell’imposta di bollo dovuta deve essere effettuato secondo le scadenze stabilite all’articolo 6, comma 2, del Dm del 17 giugno 2014 ed evidenziate nella tabella accanto.
Fonte immagine: Agenzia delle Entrate
(*) Se l’importo dovuto per il primo trimestre non supera 5.000 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 settembre.
(**) Se l’importo dovuto complessivamente per il primo e secondo trimestre non supera 5.000 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 novembre
Pertanto, il versamento dell’imposta di bollo del IV trimestre 2023 dopo la conferma o modifica elenco B sarà entro il prossimo 29 febbraio essendo l’anno bisestile.
Inventario di fine anno
Riepiloghiamo le incombenze legate all’inventario di magazzino di fine anno
Con l’approssimarsi della fine dell’anno tutte le aziende, con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, devono redigere con la massima diligenza l’inventario fisico delle rimanenze di magazzino con riferimento alla data di chiusura dell’esercizio (31 dicembre 2023). E 'quindi necessario provvedere alla valutazione delle giacenze di magazzino relativamente a:
Con l’approssimarsi della fine dell’anno tutte le aziende, con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, devono redigere con la massima diligenza l’inventario fisico delle rimanenze di magazzino con riferimento alla data di chiusura dell’esercizio (31 dicembre 2023). E 'quindi necessario provvedere alla valutazione delle giacenze di magazzino relativamente a:
- merci
- materie prime
- prodotti in corso di lavorazione
- lavori e servizi in corso su ordinazione e prodotti finiti
- Costo medio ponderato
- Prima entrato, prima uscito (FIFO)
- Ultimo entrato, ultimo uscito (LIFO)
- Prezzo al dettaglio (facoltà prevista per i commercianti al minuto)
INVENTARIO AL 31.12.2023
MERCI-MATERIE PRIME
| Descrizione articolo | Quantità (n°,kg, lt) | Quantità (n°,kg, lt) | Valore totale |
|---|---|---|---|
PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE SEMI LAVORATI
| Descrizione articolo | Quantità (n°,kg, lt) | Quantità (n°,kg, lt) | Valore totale |
|---|---|---|---|
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- Via A. Tadini 49 - 25125 Brescia
