Nella circolare del mese di luglio tutte le informazioni utili per i clienti Oracon.
Scadenze principali
16 luglio: versamento Iva mensile, ritenute, contributi.
30 luglio: versamenti con maggiorazione di imposte IRPEF, IRES, IRAP, saldi ed acconti.
21 agosto: versamento Iva mensile, ritenute, contributi, II rata in caso di pagamento rateale Ires Irap Irpef.
ROTTAMAZIONE DELLE LITI FISCALI PENDENTI
Possibilità di rottamare le liti fiscali pendenti, in ogni stato e grado di giudizio, in cui è parte l’agenzia delle Entrate con il pagamento degli importi contestati e degli interessi da ritardata iscrizione a ruolo, ma senza il pagamento delle sanzioni e degli interessi di mora. Le somme in base alla definizione agevolata potranno essere pagate in unica soluzione entro il 30 settembre 2017 o in tre rate, scadenti per l’80% nel 2017 e per il 20% nel 2018.
REVERSE CHARGE, ERRATA APPLICAZIONE
Il “Reverse charge” (inversione contabile) è un meccanismo di applicazione dell’Iva per effetto del quale il destinatario di una fornitura o prestazione di servizi (cliente), se soggetto passivo nel territorio dello Stato, è tenuto all’assolvimento dell’imposta in luogo del fornitore o prestatore: quest’ultimo emette fattura senza addebitare l’imposta ed indica la norma di applicazione (articolo 17 comma 5 DPR 633/1972).
Il destinatario (cliente) deve integrare la fattura ricevuta con l’indicazione dell’aliquota propria dell’operazione, della relativa imposta e deve
registrare il documento sia nel registro delle fatture emesse che nel registro degli acquisti, rendendo così nullo l’effetto dell’imposta.
Qualora sia erroneamente emessa fattura con Iva per una operazione in reverse charge, il diritto alla detrazione è salvo, a condizione che il tributo sia stato assolto. Chi ha ricevuto la fattura pagherà una sanzione (da 250 a 10.000 euro) con la solidarietà del fornitore. L’Iva si considera assolta ed è detraibile se la fattura è stata registrata ed è confluita nella liquidazione dell’emittente.
In caso di operazioni fatturate in reverse anziché con Iva esposta, sono previste regole analoghe con sanzioni a carico del fornitore e con la solidarietà del cliente che abbia assolto l’Iva in inversione contabile.
È quindi opportuno e necessario verificare la correttezza delle fatture ricevute e, nel caso, contattare il fornitore per
la eventuale correzione delle stesse.
WELFARE AZIENDALE
Con il termine ”welfare aziendale” si intende quell’insieme di azioni finalizzate al miglioramento del clima aziendale e
al benessere di ogni singolo lavoratore attraverso l’erogazione di beni e servizi.
Il “welfare aziendale” apporta all’impresa benefici fondamentali quali:
Il “welfare aziendale” è un fenomeno che, sotto il profilo giuridico, si presenta in maniera disorganica, essendo
attribuibile a diversi ed eterogenei ambiti normativi; è quindi necessario verificare quale sia la soluzione migliore per
ogni situazione.
È possibile optare per un welfare “diretto” mettendo a disposizione dei dipendenti una serie di beni e servizi che a
determinate condizioni sono deducibili al 100% per l’azienda oppure applicare un welfare “per conversione dai premi
di produttività” per la cui definizione sono necessarie determinate caratteristiche e procedure.
Chiusura estiva
Lo Studio rimarrà chiuso per ferie dal giorno 7 agosto al giorno 1 settembre compreso.
Lo Studio è a vostra disposizione per ogni chiarimento: 030. 8920686/ 030. 826811.