Si fa un gran parlare, tra i decision-maker e gli imprenditori, sul tipo di Business Intelligence che si dovrebbe adottare. Vediamo insieme quali sono le principali differenze tra i due approcci.
La Business Intelligence strategica, diventa importante specialmente quando i decision-maker sono ancora indecisi. Invece, la Business Intelligence operativa, viene preferita in situazioni in cui i manager riportano informazioni in anticipo sugli eventi.
Ciò si deve principalmente al fatto che la Business Intelligence operativa mette l’accento sui compiti standard che i dipendenti devono completare. Dal punto di vista dell’organizzazione, della natura e delle caratteristiche dei compiti assegnati, aiutano i dipendenti a svolgere il lavoro entro un tempo definito.
È spesso associata alla rilevazione periodica dei dati da una sorgente o da un archivio di dati da analizzare. Di base, la Business Intelligence strategica permette di migliorare un processo imprenditoriale. Come? Grazie all’analisi di un set predeterminato di dati attinenti, inoltre fornisce il contesto storico degli stessi.
Oltretutto, l’intelligence strategica, è quella che fornisce la base per obiettivi e previsioni e deve essere fornita in maniera interattiva, per consentire al manager di presentare le sue valutazioni dei dati in diversi modi.
Essa mette in evidenza i risultati in maniera visuale, ad esempio con tabelle e grafici per rappresentare tendenze, opportunità e aree critiche. Converge su quattro importanti parametri:
La Business Intelligence operativa, è invece associata alla sorgente dati transazionale o operativa ed è coerente con la rilevazione periodica dei dati durante i processi organizzativi. In generale, fornisce informazioni sensibili ai manager operativi, ai professionisti delle imprese e ai loro dipendenti che si trovano a contatto diretto con i clienti, per supportare i processi di lavoro quotidiani.
Ma la Business Intelligence operativa richiede del tempo ai destinatari dei dati per mettere in ordine e aggiustare le informazioni presentate in maniera interattiva.
Dato che è orientata ai compiti, ha meno bisogno di tabelle e grafici. Considerate un esempio in cui si debba informare un membro dello staff di un’organizzazione in merito alla situazione creditizia e ai debiti scaduti di un cliente. In questo caso, la rappresentazione grafica non andrà bene, mentre un breve messaggio risolverà il problema.
Quindi, i metodi e i dispositivi di comunicazione giocano un ruolo vitale. Ne consegue che essa comprende più metodi per fornire le informazioni, come ad esempio messaggi istantanei, e-mail, dashboard.
Inoltre, c’è una differenza abbastanza importante tra queste due tipologie e nel modo in cui le informazioni vengono trasmesse. Le due tipologie di Business Intelligence, operativa e strategica, differiscono per quanto riguarda le informazioni fornite, a seconda dei clienti target.
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