Riprendono i versamenti derivanti da cartelle di pagamento?

L’articolo 2 del DL 99/2021 aveva prorogato al 31 agosto 2021 la sospensione dei versamenti delle somme derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di pagamento, avvisi di addebito ed avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione.

La sospensione ha operato dal 8 marzo 2020 (21 febbraio per i soggetti della prima zona rossa). Terminata quindi la proroga, i pagamenti sospesi dal 8 marzo 2020 al 31 agosto 2021 dovranno essere effettuati entro il 30 settembre 2021 (salvo la possibilità di ottenere una dilazione del ruolo).

Se il contribuente aveva ottenuto un piano di dilazione, ora si trova a dover versare in unica soluzione entro il 30 settembre un considerevole numero di rate. Per evitare di perdere il beneficio della rateazione (che si verifica col mancato versamento di 10 rate anche non consecutive), si dovrà effettuare il versamento di rate affinchè il piano di rateizzazione non presenti più di 9 rate scadute.

Quindi, la nuova scadenza è rappresentata dalla data del 30 settembre. Tuttavia, il 9 settembre 2021 la Camera ha approvato un ordine del giorno in cui si chiede al Governo di considerare un nuovo stop dell’invio delle cartelle esattoriali e di prevedere una nuova disciplina relativa alla riscossione dei debiti iscritti a ruolo.

Lo Studio procederà a tenervi informati della evoluzione della normativa.

Note di variazione

Agevolato il recupero dell’Iva per procedure concorsuali avviate dal 26 maggio 2021

L’Agenzia delle Entrate ha confermato, nell’ambito delle procedure concorsuali, la possibilità di esercitare il diritto alla detrazione da mancato pagamento, emettendo la nota di credito ai fini iva, a partire dalla data in cui il cedente o prestatore è assoggettato a procedura concorsuale avviata successivamente al 25 maggio 2021.

Lo Studio è a vostra disposizione per ogni chiarimento: 030. 8920686/ 030. 826811.