Con l’approssimarsi della fine dell’anno tutte le aziende, con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, devono redigere con la massima diligenza un inventario fisico delle rimanenze di magazzino con riferimento alla data di chiusura dell’esercizio (31 dicembre 2017).
È quindi necessario provvedere alla valutazione delle giacenze di magazzino relativamente a :
– merci
– materie prime
– prodotti in corso di lavorazione
– lavori e servizi in corso su ordinazione e prodotti finiti
esistenti alla data del 31 dicembre 2017 presso l’impresa, i suoi magazzini e depositi, le sue eventuali unità locali, ovvero anche presso terzi (per esempio in conto deposito o in conto lavorazione).
La valutazione delle rimanenze a fine esercizio dà l’occasione per verificare che la giacenza effettiva corrisponda a quella contabile.
Ai fini della valutazione delle giacenze sono esclusi i beni esistenti presso la società ma giuridicamente di proprietà di terzi, come beni ricevuti in deposito, beni in lavorazione, beni in conto visione.
Le rimanenze possono essere valutate al costo storico ovvero, se minore, al valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato.
Per calcolare il costo delle rimanenze il metodo più attendibile è quello della valutazione a costi specifici, ma è adatto per imprese con pochi prodotti ed a valore unitario elevato (per esempio le imprese edili).
In alternativa è possibile utilizzare i seguenti metodi:
– Costo medio ponderato
– Prima entrato, prima uscito (FIFO)
– Ultimo entrato, ultimo uscito (LIFO)
– Prezzo al dettaglio (facoltà prevista per i commercianti al minuto)
Alla luce di quanto sopra esposto si invitano i Gentili Clienti a predisporre l’inventario con la massima cura e precisione, tenendo conto che, sotto il profilo fiscale, il dettaglio delle rimanenze deve essere conservato ed eventualmente esibito per far fronte ad accessi, ispezioni, verifiche da parte dell’Amministrazione Finanziaria.
A tal fine si può utilizzare il prospetto di seguito riportato
Lo Studio è a vostra disposizione per ogni chiarimento: 030. 8920686/ 030. 826811.